I manuali di certificazione delle qualifiche
Dal 2010 finanziamo e coordiniamo un progetto di definizione degli standard professionali dei settori creditizio e assicurativo, che ha portato tra il 2013 e il 2017 alla pubblicazione del Manuale di certificazione delle qualifiche delle banche commerciali e del Manuale di certificazione delle qualifiche delle compagnie assicurative.
I Manuali hanno contributo allo sviluppo di strategie per l’apprendimento, attraverso processi, percorsi e supporti più integrati, tali da abilitare e facilitare la crescita professionale delle risorse.
I Manuali hanno, inoltre, rappresentato il contributo del Fondo al processo di implementazione dell’Atlante del lavoro e delle qualificazioni (https://atlantelavoro.inapp.org), istituito nell’ambito del processo normativo che ha disegnato l’attuazione del Sistema nazionale di riconoscimento e certificazione delle competenze comunque acquisite, secondo quanto disposto dalla Legge 92/2012.
Un nuovo modello di knowledge management
Le analisi sui contesti e sull’evoluzione normativa in tema di riconoscimento delle professionalità, effettuate nell’ambito delle attività di monitoraggio e aggiornamento dei Manuali, hanno evidenziato la necessità di ripensare il modello di knowledge management precedentemente adottato.
Abbiamo quindi avviato la rilettura dei Repertori delle qualifiche, adottando un approccio centrato sulle singole prestazioni necessarie per realizzare gli output dei processi di lavoro standard rappresentati nell’Atlante del lavoro e delle qualificazioni.
La raccolta e l’analisi dei contenuti delle professionalità del settore, realizzate con il contributo di esperti metodologi e delle Commissioni di aggiornamento, hanno portato alla definizione di due nuovi Repertori di Unità di competenza standard e richiederanno l’adeguamento dei relativi sistemi di riconoscimento degli esiti dei processi di apprendimento.
I nuovi Repertori forniscono alle Aziende aderenti uno strumento flessibile per la progettazione di Piani formativi compliant con la Circolare n.1/2018 dell’ANPAL, che prescrive ai Fondi interprofessionali di finanziare Piani formativi progettati per conoscenze e competenze e che prevedano un’attestazione finale degli apprendimenti trasparente e spendibile.